sentierando nel Ponente Ligure

Camminare è per sua forma esistere

24.08.2013 Anello del Monte Galero da San Bernardo di Garessio

Dopo la pausa estiva riprendiamo le nostre escursioni ricominciando dal Monte Galero. E’ un giro che per motivi vari abbiamo rimandato piu’ volte e che finalmente possiamo effettuare. Partenza di buon mattino da Finale direzione Garessio. Il punto di partenza sara’ l’ampio spazio posto proprio in cima al passo di San Bernardo. In circa un’ora siamo giunti e dopo aver lasciato l’auto ed attraversato la statale imbocchiamo l’ampia carrareccia che inizia ben evidente davanti a noi. Il percorso risultera’ ben segnato ovunque e non porra’ mai problemi, comunque per evitare errori portiamo sempre con noi il fedele smartphone con la traccia gia’ preparata a casa. Il tratto iniziale è facile sul fondo compatto dell’ampia strada sterrata. Passiamo davanti all’imponente pala eolica e ci inoltriamo nel bosco. La pendenza è appena accennata. Tralasciamo alcune deviazioni sulla destra e proseguiamo cosi’ sino a quando l’ampia strada si restringe divenendo un sentiero. Ora il percorso diviene “piu’ vero” entrando in un bellissimo bosco e cominciando a salire piu’ decisamente . L’aria frizzante rende il percorso davvero gradevole. Giungiamo cosi’ ad un evidente bivio in cui entrambe le indicazioni indicano il Monte Galero ma una fa riferimento ad una variante breve e l’altra ad un percorso piu’ lungo(e presumibilmente meno ripido). Imbocchiamo la variante breve e cominciamo a salire questa volta in maniera sensibile. Il tratto di circa 500 metri è davvero impegnativo facendoci guadagnare quota in maniera sostanziosa. Il tratto termina riunificandosi alla via piu’ lunga citata in precedenza.(nell’allegato file kmz di google earth trovate entrambi i percorsi). Da qui con un percorso in cresta si arriva ai piedi dell’ultima ripidissima erta che conduce alla vetta del Galero. Giunti in cima la vista ci appaga di tutta la fatica. Lo sguardo plana sul Pizzo d’Ormea, sull’Antoroto, sul Mindino e sugli abitati di Ormea con le sue frazioni e su Garessio. Fatta la giusta pausa per rifocillarci proseguiamo in discesa attraversando una piccola conca e poi ancora un po’ di salita per giungere fin sulla cima del Galerotto, antivetta leggermente piu’ bassa del Galero. Da qui il percorso iniziera’ a scendere piuttosto decisamente passando a fianco ed in mezzo a bei torrioni rocciosi (vedi foto). Il paesaggio è davvero affascinante ed i colori delle roccie e del cielo formano strani riflessi luminosi. Continuiamo a scendere ripidamente ancora per un po’ sinche’ giunti ad un evidente bivio svoltiamo decisamente a destra in direzione del Bocchino e della Fontana delle Meraviglie. Ora il sentiero attraversa il bosco scendendo in modo piu’ graduale e sempre ben ombreggiato. In breve giungiamo al bivio che avevamo incontrato all’inizio completando cosi’ l’anello e ripercorrendo l’ampia carrareccia torniamo verso San Bernardo.

Lunghezza: con la variante breve 13,8 km, con il percorso piu’ lungo 15 km.

 

Giudizio: percorso che alterna tratti semplici a tratti decisamente impegnativi come pendenza, in particolare il tratto definito come variante breve e l’ultimo tratto che porta sulla cima. I panorami sono bellissimi e la vista puo’ spaziare a 360 gradi. Nel complesso una escursione alla portata di tutti e sicuramente interessante.

File Google Earth:https://app.box.com/s/1kc4s2dr767x98dmd729

percorsopanoramaormea dal galerotorrionisul galero

scendendo dal galerogaressio dal galerocrocedivetta

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