sentierando nel Ponente Ligure

Camminare è per sua forma esistere

14.03.2014 Anello Finalborgo Valle Utra Via del Purchin Finalborgo

su marzo 17, 2014

In questo blog trovate gia’(qui) il resoconto di un anello che ripercorre in parte il tracciato con la differenza sostanziale che il precedente arrivava alla sommita’ della Rocca di Perti mentre con questo anello in pratica si costeggia la Rocca alla sua base. La partenza è dalla Piazza del Tribunale a Finalborgo. Imbocchiamo in salita via Beretta col suo bel tratto iniziale a fondo mattonato cui segue ancora lo spendido ciottolato pietroso di seicentesca costruzione. Raggiungiamo e superiamo Castel San Giovanni e passiamo a breve distanza dal Castel Govone, recentemente restaurato e di cui una visita è assolutamente da effettuare. Il tratto in pietra della salita termina poco prima di giungere a Perti alto davanti alla chiesa di Sant’Eusebio. Da qui prendiamo la carrareccia asfaltata che si inoltra nella Valle Utra, superiamo sulla destra la bella Chiesa dei 5 Campanili a cui torneremo nuovamente sulla via del ritorno, e proseguiamo con percorso inizialmente in discesa e poi in falsopiano. In questo tratto troviamo lungo il bordo destro della strada estese colonie di pervinca fiorite come non mai grazie alle abbondantissime pioggie invernali. Arrivati alle case Valle lasciamo alla nostra destra la deviazione per il Castrum Perticae e la Chiesa di Sant’Antonino(gia’ oggetto di precedente escursione che trovate qui) e proseguiamo ancora sull’asfalto per circa 400 metri sino ad intravedere, in un tratto in salita, una deviazione sulla destra che all’apparenza sembra piu’ un rio. Imbocchiamo il sentiero che sulla parte destra presenta un tratto percorribile parallelo al corso d’acqua e cominciamo a salire. In pratica percorreremo la Valle Utra sul suo lato destro sino a giungere all’abitato di Montesordo. Superiamo una bella cascina e con percorso a tratti ripido a tratti quasi in piano giungiamo ad un evidente trivio. Se si proseguisse dritti si sbucherebbe nel prato di Pianmarino, a dx ci si inerpicherebbe lungo la montagna per arrivare in breve alla grotta della Pollera, invece svoltiamo a sinistra attraversando lo stretto corso d’acqua ed in breve giungiamo su di una carrareccia anch’essa destinata(andando a destra) a giungere a Pianmarino. Prendiamo a sinistra e passiamo a fianco della cappella di San Carlo e scendendo in breve giungiamo ai Cianassi. Qui è l’ampio spiazzo usato dagli scalatori come parcheggio.Prendiamo a destra una evidente mulattiera in pietra che scende decisa, tralasciamo due successive deviazioni a destra che si dirigerebbero verso Campogrande e proseguiamo dritti. Il sentiero si fa qui davvero piacevole e la vista è allietata dalla presenza di estese fioriture di erba fegatella o anemone epatica. Dopo circa 6/800 metri il sentiero, che ha corso parallelamente all’autostrada, si congiunge con una strada ancora in parte asfaltata. E’ la strada che salendo da Localita’ Chiazzari veniva utilizzata dai mezzi pesanti per giungere alla cava e caricare le lastre di pietra. La imbocchiamo a sinistra e cominciamo a salire abbastanza sensibilmente. Sulla nostra sinistra la Rocca di Perti si erge maestosa ma tutto sommato rassicurante. Il paesaggio molto aspro viene spesso ingentilito da copiose fioriture di ginestra spinosa e gigli di vario tipo. Continuiamo a salire percorrendo in pratica la base della rocca in direzione mare. Dopo due ultime curve a gomito giungiamo all’ampio spiazzo della cava dove incontriamo il sentiero del Purchin. Svoltando a sinistra saliremmo sulla sommita’ della Rocca, invece prendiamo a destra il Purchin col suo segnavia bianco e rosso e scendendo nel primo tratto piuttosto decisamente ci dirigiamo verso Perti. Il bellissimo sentiero diviene quindi quasi pianeggiante e dopo essere passato alla spalle della Chiesa di Sant’Eusebio sbuca nella piazzetta davanti alla chiesa. Presenza di una fontanella. A questo punto svoltando a destra ripercorreremmo la strada dell’andata, invece prendiamo a sinistra e rifacciamo un breve tratto del percorso dell’andata. Giunti in corrispondenza della chiesa dei 5 campanili imbocchiamo il sentiero che scende decisamente sulla destra. Trattasi sempre della Via del Purchin, che lasciato sulla sinistra un agriturismo, si getta con bel ciottolato verso la sottostante Borgata Bolla. Qui prendiamo a destra e con bel sentiero pietroso giungiamo ad un archivolto in Borgata Sottoripa. A sinistra raggiungeremmo il ponte sul torrente Aquila, invece andiamo a destra e percorriamo un bel sentiero che tra vigne e coltivazioni ci conduce a Porta Romana e quindi all’ingresso in Finalborgo ed al punto di partenza.

Lunghezza: circa 8.5 km con scarso dislivello.

Giudizio: percorso estrememente gradevole e facile. Buona escursione con validi spunti di paesaggio e storici.

Traccia google earth : https://app.box.com/s/i0znhuxa0xukh14ukafh

percorso14marzopercorsoatim14marzo

ginestra spinosa

ginestra spinosa

inizio via Beretta

inizio via Beretta

via Beretta

via Beretta

erba fegatella

erba fegatella

Chiesa 5 Campanili

Chiesa 5 Campanili

finalborgo da castel san giovanni

finalborgo da castel san giovanni

pervinca

pervinca


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